ECOBONUS 2016 -2021
Per chi fa lavori di efficientamento energetico in casa e in condominio, la detrazione fiscale sarà una realtà valida per i prossimi 5 anni (fino al 2021), e per incentivare i lavori di ristrutturazione nei condomini sale fino al 75% con la cessione del credito fiscale maturato a soggetti terzi che finanziano e realizzano lavori di riqualificazione energetica integrata e garantita. Lo sconto del 65% passerà al 75% della somma spesa se l’intervento riguarda l’intero condominio. In tutti questi casi, naturalmente, i lavori devono essere documentati.
Inoltre, potrebbero avere risvolti rivoluzionari le nuove regole, studiate per incentivare condomini interi – e non solo i proprietari di singoli appartamenti – a fare ristrutturazioni mirate alla riqualificazione energetica dello stabile.
La prima è che la detrazione ora sale dal 65 al 70% se gli interventi riguardano gli involucri degli edifici: montando sull’intera struttura dell’edificio schermature solari, finestre e rivestimenti che evitano di sprecare energia, lo sconto sale al 70% dell’importo speso, purché gli interventi incidano su più del 25% della superficie disperdente lorda dell’intero immobile.
Si può arrivare a uno sconto Irpef del 75% se dopo i lavori si può comprovare con certificazione il miglioramento della prestazione energetica; il tetto di spesa previsto è pari a 40mila euro per appartamento.
Altra novità è la possibilità di cedere il credito fiscale maturato a tutti i potenziali beneficiari, intesi non più solo come imprese che effettuano i lavori ma anche a soggetti terzi. Questo significa che per esempio un’azienda può decidere di anticipare il costo dell’investimento per ristrutturare un condominio, e rifarsi delle spese incassando lo sconto fiscale cui avrebbero diritto i condomini, che magari possono non avere i soldi necessari ai lavori o non avere la capienza fiscale per godere della detrazione.